Datemi pure del bastian contrario, ma fossi stato all’Europarlamento il 12 giugno scorso avrei votato NO alle linee guida del regolamento comunitario in materia di velivoli a pilotaggio remoto.
La divisione in troppe classi, il limite degli 80 Joule, la sicurezza intrinseca delle macchine volanti, sono fattori destinati a una rapidissima evoluzione verso dimensioni minori e prestazioni migliori. Dunque trovo perfettamente inutile fissare così tanti paletti per poi doverli cambiare già entro un paio d’anni. Certamente delle nuove normative saranno felici i produttori, come ha sottolineato Paula Iwaniuk dell’associazione produttori di droni DMAE, ma queste nascono con un peccato originale già sperimentato nell’aviazione maggiore.
Più precisamente, nascono per garantire il massimo della sicurezza e non il reale e organico sviluppo del settore con le sue reali potenzialità e infinite declinazioni. In pratica è l’ennesimo regolamento generato dalla paura dei politici e giustificato con la loro preoccupazione per la nostra salute, ma…
Da http://www.mirumir.it/ di Sergio A. Barlocchetti – 13.06.2018
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