Eurodelirio a pilotaggio remoto di Sergio A. Barlocchetti

Datemi pure del bastian contrario, ma fossi stato all’Europarlamento il 12 giugno scorso avrei votato NO alle linee guida del regolamento comunitario in materia di velivoli a pilotaggio remoto.

La divisione in troppe classi, il limite degli 80 Joule, la sicurezza intrinseca delle macchine volanti, sono fattori destinati a una rapidissima evoluzione verso dimensioni minori e prestazioni migliori. Dunque trovo perfettamente inutile fissare così tanti paletti per poi doverli cambiare già entro un paio d’anni. Certamente delle nuove normative saranno felici i produttori, come ha sottolineato Paula Iwaniuk dell’associazione produttori di droni DMAE, ma queste nascono con un peccato originale già sperimentato nell’aviazione maggiore.

Più precisamente, nascono per garantire il massimo della sicurezza e non il reale e organico sviluppo del settore con le sue reali potenzialità e infinite declinazioni. In pratica è l’ennesimo regolamento generato dalla paura dei politici e giustificato con la loro preoccupazione per la nostra salute, ma…

Da http://www.mirumir.it/ di Sergio A. Barlocchetti – 13.06.2018

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